Vuelta a España 2020, Michael Woods celebra il successo: “Con Valverde nel gruppo sono potuto stare a ruota”
Michael Woods torna a vincere alla Vuelta a España 2020. Il canadese, protagonista alla Tirreno-Adriatico 2020 con un successo di tappa e qualche giorno con la maglia azzurra, era presto uscito dalla classifica generale, suo vero obiettivo nel Grand Tour spagnolo, a causa di una caduta nella quale era rimasto coinvolto nella prima tappa. A quel punto il corridore della EF Pro Cycling ha deciso di correre in appoggio al proprio capitano Hugh Carthy e per cercare qualche successo di tappa nelle giornate più adatte alle sue caratteristiche da scattista su salite brevi e secche. La fuga di oggi lo ha premiato, portandogli la vittoria più importante in una carriera in cui vanta già un bronzo mondiale, a Innsbruck 2018.
Il nordamericano ha raccontato il successo di oggi, arrivato anche grazie alla situazione tattica della fuga in cui si è trovato, che comprendeva anche alcuni corridori potenzialmente pericolosi in classifica generale come Alejandro Valverde (Movistar) e George Bennett (Jumbo-Visma): “È stata una giornata speciale ed è fantastico correre nei Paesi Baschi. Sono riuscito a togliermi dalla ruota gli altri quattro corridori. Hanno corso davvero molto bene. Mi dispiaceva non poter collaborare con loro ma con Valverde nel gruppo non potevo perché avevamo Hugh Carthy nel plotone. Per questo potevo stare a ruota. Poi ho avuto le gambe e sono andato per la vittoria“.
Woods ha poi rivelato che non era nemmeno in programma la sua presenza nella fuga di giornata, ma ha valutato l’evoluzione della tappa di oggi: “Inizialmente non era programmato che andassi in fuga, poi la corsa si è evoluta in modo pazzesco e il gruppo era così grosso che mi dovevo assicurare che avessimo i numeri giusti per starci dentro. Festeggeremo questa vittoria e poi guarderò il libro della corsa per la prossima tappa“. E domani lo aspetta il difficile Alto de Moncalvillo.
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